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I NUMERI DEL VINO: LA CERTEZZA DELLA FONTE

La certezza dei numeri del vino  è stata la base della riflessione organizzata all’interno del corso di formazione per giornalisti da parte dell’associazione Stampa Romana col prezioso contributo dell’Associazione Italiana Sommelier. A Palazzo Merulana, splendida cornice dell’evento, lo scorso giovedì diciassette ottobre ha visto la partecipazione di Marco Sabene, giornalista TG2, del presidente AIS Lazio, Francesco Guercilena, dei relatori AIS  Francesca Zaccarelli e Paolo Tomagnini, della giornalista Manuela Zennaro e del noto giornalista Rocco Tolfa, esperto di vino.

L’evento ha ribadito l’importanza della pietra miliare del giornalista: la preziosità dei dati e dei numeri per l’interpretazione dell’andamento del fenomeno del vino in Italia e nel mondo, devono essere sempre verificati dalla stella polare della fonte.

E’ la verifica della fonte che deve fare breccia tra le confusioni  generate soprattutto dall’avvento del mondo cibernetico dei social : numeri  non sempre veritieri,  a volte falsi e fuorvianti.

La certezza della fonte offre dati e numeri chiari e veritieri per un’interpretazione giusta di tutto ciò che accade nel mondo del vino. E questo è il paradigma con cui si muove l’Associazione Italiana Sommelier che ha interpretato nel corso dell’evento alcuni andamenti del fenomeno del vino in Italia e in Europa.

La produzione italiana e mondiale, la crescente qualità della produzione francese, il mondo delle bollicine,  l’e-commerce, l’ascesa dei dealcolati  ed altri aspetti del mondo del vino, sono stati ben argomentati in modo obiettivo e professionale dall’AIS , supportata appunto da fonti e numeri certi. Da qui analisi e dibattito interessanti, come quelli tra i tanti che hanno riguardato i numeri che mettono in relazione il rapporto tra il vino e i giovani:  il consumo è in crescita col 50% dei 18-24enni che beve il vino rispetto al 42% del 2012. Anche tra i 25-34enni il consumo è aumentato passando dal 55% del 2017 al 62,2% facendo registrare un aumento del 7% in 15 anni. Il 70,9% dei consumatori tra i 18-34 anni beve saltuariamente e i giovani consumano più vini bianchi e spumanti rispetto ad altre categorie

Ancora. L’evento ha visto la presentazione e partecipazione  dell’associazione Le Donne del Vino con la delegazione del Lazio rappresentata dalla giornalista Manuela Zennaro, che ha sottolineato l’importanza della presenza di numerose imprenditrici giovani e preparate che arricchiscono l’associazione senza scopo di lucro impegnandosi nella diffusione della cultura del vino e della presenza femminile nella filiera produttiva e nella società.

Rocco Tolfa ha poi magistralmente coinvolto i presenti sottolineando gli aspetti del viaggio televisivo “Vini d’Abbazia” che ha raccontato la tradizione vitivinicola tra le mura dei monasteri.

Grande la partecipazione dei presenti che hanno reso molto interattivo e proficuo il corso molto ben organizzato e sicuramente da riproporre.

Foto: Ais Lazio

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